andrea rabissi
partenza montalcino
Venerdì 27 novembre 2015 alle ore 19.00, Andrea Rabissi, appassionato fotografo e acuto osservatore, presenta a OCRA Montalcino un racconto per immagini oltre i “limiti” geografici della terra natale, mosso dalla curiosità e dalla voglia di conoscere e raccontare paesi e popoli spesso lontani incontrati nei suoi numerosi viaggi.
Andrea Rabissi, appassionato fotografo e acuto osservatore ha presentato a Ocra un racconto per immagini con partenza a Montalcino e in Val d’Orcia, proseguendo poi oltre i “limiti” geografici della terra natale, mosso dalla curiosità e dalla voglia di conoscere come uomo e raccontare come fotografo, paesi e popoli spesso lontani incontrati nei suoi numerosi viaggi.
Il grande tema è il viaggio, i popoli incontrati i protagonisti, perché per Rabissi che si tratti dell’Holi, festa dei colori indiana, in cui uomini, donne e animali, si scambiano energia attraverso i tradizionali bagni di colore, o della Sagra del Tordo, appassionante manifestazione che coinvolge i quattro Quartieri di Montalcino, l’importante è far capire che in quelle immagini non ci sono solo popoli lontani e diversi, bensì tutti noi come unico genere, che vive di tradizioni diverse accomunate da quel senso di appartenenza alla terra che Rabissi ricuce nei suoi scatti per l’osservatore capace di coglierne il significato.
La cultura e la gestualità delle donne e degli uomini ritratti è impressa nelle foto con scatti capaci di cristallizzare attimi che seppur semplici e quotidiani, hanno il valore di raccontare la storia, non solo individuale, ma collettiva di un’intera società. Il lavoro, il riposo, il viaggio ma anche la forza di un sorriso o l’intensità di uno sguardo sono enfatizzati a tal punto da diventare identitari di queste terre e genti.
Chi è | Andrea Rabissi
Nato a Montalcino, da molti anni è un instancabile fotografo che nei suoi progetti fotografici racconta il profondo legame con il territorio in cui risiede, la Val d’Orcia, unendolo alla sua grande passione per i viaggi e all’innata curiosità per i popoli che incontra nei suoi spostamenti.
La degustazione di apertura è stata offerta dell’azienda agricola di Loredana Tanganelli La Melina Scopetone che prende il nome dai tanti alberi di melo che un tempo coprivano la terra dove ora sono i vigneti che producono il pregiato vino dell’azienda sit
uata nella parte sud-ovest di Montalcino.
La passione della proprietaria per la natura e l’apicoltura e l’esperienza del marito Antonio come viticoltore hanno generato il fortunato sodalizio che produce oggi Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino e un Toscana IGT (100% Sangiovese).