progetto | restauro chiesa
santa maria delle grazie
al calcinaio
cortona (ar)
2015
© michele milesi
Il tempio coniuga la sua mole imponente, ma in grado di generare nell’osservatore una impressione unica di leggerezza e di slancio, con la volontà del progettista di mantenerlo eterno nonostante l’area a rischio sismico e la sua giacitura posta sul letto di un torrente. Sono le incredibili proporzioni estremamente eleganti tra il corpo a croce latina, il tamburo e la cupola a quinto acuto a garantire una fabbrica antisismica mediante l’uso combinato di contrafforti longitudinali e trasversali. L’acqua del torrente ci passa sotto fornendo l’umidità necessaria alle membrature affinché la costante attività di carbonatazione della calce cicatrizzi le ferite del sisma.
© michele milesi
A noi il compito di cura, con il supporto del FAI di Arezzo, affinché al monumento si esegua la necessaria e urgente manutenzione conservativa, la riqualifica dell’intorno e si attivi un circuito turistico adeguato.
© michele milesi