progetto | restauro chiesa
santa maria delle grazie
al calcinaio
cortona (ar)2015
E’ un’emozione e un onore per un architetto potersi occupare della chiesa della Madonna del Calcinaio di Cortona. Progettata dal senese Francesco di Giorgio Martini nel 1485, non solo è monumento nazionale, ma certamente uno dei più insigni e forse il più emblematico capolavoro del Rinascimento.
- © michele milesi
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![](http://www.archos.it/wp-content/uploads/JD3A0710.jpg)
© michele milesi
Il tempio coniuga la sua mole imponente, ma in grado di generare nell’osservatore una impressione unica di leggerezza e di slancio, con la volontà del progettista di mantenerlo eterno nonostante l’area a rischio sismico e la sua giacitura posta sul letto di un torrente. Sono le incredibili proporzioni estremamente eleganti tra il corpo a croce latina, il tamburo e la cupola a quinto acuto a garantire una fabbrica antisismica mediante l’uso combinato di contrafforti longitudinali e trasversali. L’acqua del torrente ci passa sotto fornendo l’umidità necessaria alle membrature affinché la costante attività di carbonatazione della calce cicatrizzi le ferite del sisma.
![](http://www.archos.it/wp-content/uploads/JD3A0740.jpg)
© michele milesi
A noi il compito di cura, con il supporto del FAI di Arezzo, affinché al monumento si esegua la necessaria e urgente manutenzione conservativa, la riqualifica dell’intorno e si attivi un circuito turistico adeguato.
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© michele milesi