copertura scavo
archeologico
di santa marta
cinigiano (gr) 2018
Il sito archeologico di Santa Marta, seppur non censito né vincolato, sta portando alla luce reperti di eccezionale valore storico-archeologico nel panorama nazionale ed internazionale che la committenza, con il contributo della Fondazione Bertarelli, ha intenzione di valorizzare. L’intervento previsto si pone quale obiettivo principale la protezione del lavoro di scavo e ricerca degli archeologi nonché la conservazione del sito archeologico con una struttura di copertura leggera che si adatti al sito senza ingombrare l’area di scavo.
- © studio archos
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Equilibrio, leggerezza e semplicità sono gli aggettivi che meglio identificano questi sottili gusci strutturali. Ma anche resistenza, rigidezza, razionalità e consapevolezza delle tecniche costruttive e delle proprietà del materiale. Forme sinuose capaci di coprire spazi considerevoli garantendo grande flessibilità spaziale e bassissimo impatto visivo proprio mediante una accurata modellazione del volume in armonia con le curve di livello coi piani di campagna. Inoltre il materiale, colorato in pasta, potrà avere la stessa cromia del terreno nel quale si inserisce con la sua forma organica.

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Nelle vicinanze della macchia inoltre il guscio sarà in parte tappezzato con rampicanti autoctoni. La forma è stata studiata per consentire una agevole entrata e uscita dei visitatori mediante percorsi non invasivi che possano consentire il lavoro degli archeologi. Particolare attenzione è stata posta al posizionamento dei carichi rispetto allo scavo archeologico e alla regimazione delle acque meteoriche al fine di evitare dilavamenti sullo scavo.

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