casa in città alta
bergamo (bg)
2012
foto © ezio manciucca
Il progetto riguarda un edificio risalente al Basso Medioevo, quando era un monastero. Fu poi trasformato in residenza studentesca e, negli anni settanta, fu venduto e suddiviso in appartamenti.
© ezio manciucca
Nello specifico ho dovuto confrontarmi scrupolosamente con i 'fondi' dell'originario monastero per attenuare il senso del limite tra aree aperte e chiuse e portare luce nella profondità dei volumi.
foto © ezio manciucca
La prima necessità è stata proprio quella di restituire massima trasparenza all'architettura e fluidità agli spazi tutti vissuti in modo conviviale. "Abbiamo individuato quattro macro aree dentro un'immaginaria linea connettiva che, come una dorsale di luce, le attraversa tutte: un percorso di 25 metri lungo il quale si snodano episodi funzionali quasi mai delimitati da porte”.
© ezio manciucca
© ezio manciucca
La piscina-hammam si raggiunge direttamente soltanto dall’area fitness organizzata dietro la cabina armadio, tramite una scala in nero d'Africa scanalato a mano che, con inconsueto effetto scenico, entra e si conclude nella vasca d'acqua, mentre l’accesso alla zona relax sul deck "zattera", è garantito da una passerella, in legno e acciaio, automatizzata a ponte levatoio. La piscina, senza necessità di modifiche strutturali, è stata ricavata in quella che era stata la cisterna di raccolta dell'acqua piovana all’interno delle mura romane, rendendola ispezionabile – nella porzione sotto deck –dalle scale condominiali.
© ezio manciucca
© ezio manciucca
© michele milesi
© ezio manciucca