villa bifamiliare
ponteranica (bg)2018
Il progetto prevede lo sviluppo di due unità abitative che al piano terra condividono gli spazi comuni di servizio ma che, sviluppandosi in modo libero per adattarsi ai piani di campagna naturali, propongono diversi modi di abitare.
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- foto di andrea ceriani
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- foto di andrea ceriani
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- foto di andrea ceriani
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- foto di andrea ceriani
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- foto di andrea ceriani
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foto di andrea ceriani
Le "scatole abitative", indipendenti e mai sovrapposte per non avere mai viste comuni, si sviluppano in forme architettoniche innovative nella loro capacità di adattarsi alle esigenze del sito e del clima.
foto di andrea ceriani
È soprattutto il rapporto con la natura circostante infatti a guidare le scelte formali e funzionali. L'andamento naturale del terreno ha fortemente contribuito alla scelta morfologica e compositiva.
foto di andrea ceriani
L'edificio, caratterizzato da una modularità studiata per assecondare la morfologia e la topografia del sito, trova il miglior modo di poggiare a terra a diverse altezze grazie alla struttura a sbalzo e al preciso ausilio di slanciati pilotis metallici.
foto di andrea ceriani
I prospetti, diversificati tra loro da scelte materiali e strutturali, sono sempre in stretto rapporto con il paesaggio e con l'orientamento solare. Su ciascuno di questi materiali sono state create diverse tipologie di aperture, in grado di marcare la diversa composizione del materiale.
foto di andrea ceriani
Un edificio a basso consumo energetico realizzato con materiali naturali e riciclabili e una costruzione di tipo "a secco" in linea con il design ecosostenibile e per rispondere al desiderio di vivere una casa armoniosamente inserita nel paesaggio circostante.
foto di andrea ceriani