progetto | cantina
biodinamica
foiano della chiana (ar)
2011
© archivio archos
Per i due motivi sopra descritti il volume è in gran parte ipogeo, non per annullarsi nel luogo, ma piuttosto per compenetrarsi con una natura la cui poetica scaturisce soprattutto dalla semplicità assoluta dei profili collinari e dal frammistarsi delle colture agricole e del lavoro dell’uomo.
II “gesto architettonico” si limita a un segno tra i campi e il cielo, una lieve modifica del morbido profilo della collina in una nuova rigidità orizzontale. Una tensione orizzontale resa percepibile dal ritmo morbido della collina, come del resto accade per i vicini casali leopoldini riconoscibili soprattutto per la rigida proporzione dei fronti, dal gioco delle ombre geometriche degli spigoli vivi e precisi.
© archivio archos
Un solco nel terreno. Una incidentale trasformazione tettonica. Un leggero ritiro del terreno che apre, nello spartiacque della collina coltivata un solco dove penetrano vento e lavoro dell’uomo. L'architettura contemporanea qui non reinterpreta quella del passato, ma con le nuove tecnologie è in grado di adagiarsi silenziosa sul e nel territorio, raccoglierne le risorse, selezionarle e trasformarle.
Obiettivo non è quello di confondersi nei profili del paesaggio bensì di farne parte.
© archivio archos
Al fine della riduzione del consumo di acqua potabile, è previsto il recupero e utilizzo delle acque meteoriche, raccolte dalle coperture dell’edificio e dai piazzali, per l’irrigazione del verde, la pulizia dei cortili e dei passaggi, l’alimentazione delle cassette di scarico dei wc e per altri usi tecnologici (sistemi di climatizzazione passiva/attiva). Il progetto prevede anche il recupero delle acque reflue per usi irrigui a seguito di depurazione mediante fitodepurazione.
Innovativo dal punto di vista ambientale l’uso, come area pertinenziale all’abitazione del conduttore, di una corte chiusa ribassata rispetto al piano di campagna. un connettivo che relaziona l’abitazione con la parte produttiva mantenendo incontaminato dall’uso residenziale, il contesto agricolo coltivato fino ai limiti del costruito.