primo premio internazionale architettura sostenibile fassa bortolo per lo stabilimento enologico collemassari
L’opera – un volume chiaro ed icastico inscritto nella tessitura ritmata dei vigneti – svolge coerentemente il tema posto dal bando di concorso e propone in economia contemporanea di linguaggio la modificazione del paesaggio antropizzato.
Sotto il profilo ambientale il nuovo edificio affronta il problema della modificazione senza mimetismi o stilemi tradizionali esplicitando e rendendo fortemente coerenti forme tecniche ed architettoniche contemporanee.
Equilibrato appare il mix tecnologico di materiali naturali ed artificiali. Intelligente e appropriata è l’attenzione progettuale rivolta alla valorizzazione degli elementi ambientali (quali l’acqua, l’aria, il vento, la luce, l’ombra) al fine del controllo del microclima interno dell’edificio utilizzando metodi naturali.
Interessanti e razionali, infine, i dispositivi del ciclo d’uso delle acque necessarie alle attività produttive reimpiegate per irrigare i terreni circostanti.
Ferrara, 26 aprile 2006
La giuria del premio
Prof. Arch. Alfonso Acocella, presidente
Arch. Gianluca Minguzzi, segretario
Prof. Arch. Luigi Prestinenza Puglisi
Prof. Arch. Antonello Stella
Prof. Arch. Werner Tscholl