concorso | nuova chiesa
e aule ministero pastorale
parrocchia di sant'eufemia
alba adriatica (te)
2020
© archivio studio archos
Un parallelepipedo d’acqua che tracima dai bordi della vasca di pietra lavica, fa da basamento alla facciata principale, segnatamente espressiva: una texture vibrante in mattone lavorato attraversabile dallo sguardo che cela la porta di ingresso, in asse con l’altare e annunciata da un percorso intimo, contraddistinto da un frontone esterno ricoperto in lamina di ottone graffiato che prosegue sull’intradosso della copertura. La croce che nasce al centro dello specchio è in acciaio corten con un’anima in ottone.
© archivio studio archos
Alla luce si affida la composizione architettonica più importante. Il volume della chiesa, compatto e allo stesso tempo discontinuo, viene scomposto e ricomposto da luci e ombre che ruotano attorno ai fuochi liturgici, filtrando attraverso i tamponamenti. In questo gioco sapiente, la grande vetrata interna fornisce una costante illuminazione naturale. Di forte connotazione mediterranea, l’imponente volta a botte assume una funzione bioclimatica e acustica fondamentale.
© archivio studio archos
I tre fronti esterni che richiamano lo stile delle cattedrali rinascimentali in quanto, pur essendo diversi tra loro, sono coordinati da rigorosi orizzontamenti composti da soli due materiali: mattone, diversamente lavorato a seconda della diffusione della luce naturale voluta all’interno e pietra basaltina.
L’apertura del presbiterio custodisce la doppia possibilità di spazio celebrativo. L’originale soluzione dell’unica aula per le celebrazioni più frequentate ripropone una continuità spaziale per la partecipazione alla celebrazione eucaristica.
© archivio studio archos