Mostra fotografica
OCRA Officina Creativa dell’Abitare – Montalcino (SI)
Venerdì 26 agosto 2016 ore 19.00

Venerdì 26 agosto 2016 alle ore 19.00, OCRA Officina Creativa dell’Abitare, con il patrocinio del Comune di Montalcino e di Crocevia_Fondazione Alfredo e Teresita Paglione, presenta “Mirabilia Naturae” di Mauro Davoli, con un testo di Giovanni Gazzaneo.
“Frammenti di quotidianità, doni di natura o del lavoro dell’uomo: un’umile bellezza che non crea distanze, ma la senti tua e insieme sai che le appartieni. La ricetta di Mauro Davoli si ripete nel tempo, con sapienza antica e fragranza di novità. Per gli “ingredienti” è presto detto: fiori recisi di fresco; conchiglie raccolte nei mari di ogni dove; libri e piccoli oggetti; gialli limoni e ali di farfalle.
Poi una sapiente disposizione su un’antica tavola, elemento centrale e non puro piano di appoggio, testimone silente di secoli di convivi, chiacchierate, silenzi, sguardi, risate e liti e giochi.
Infine una stanza completamente buia che ha il sapore enigmatico della materia oscura presente nell’universo e una sola fiammella di candela a diradare le tenebre.
Poi tutto accade come in Genesi.
Uno sguardo nuovo e la luce squarcia l’interiorità del mondo, quell’anima fragile e sottile che tutto tiene e mai appare. La bellezza si mostra in forma pura, assoluta e umile insieme. Così nascono le splendide nature morte del fotografo emiliano. (…)

Con Davoli la fotografia per essere pienamente se stessa ha dovuto guardare alla pittura, in qualche modo si è fatta pittura. Un cortocircuito che accade e prende vita solo dallo sguardo (e dal cuore) poetico del fotografo parmense. E i due linguaggi son tornati a essere uno. Semplicemente e straordinariamente uno, nel nome dell’Arte.”
(Dal testo “Umile bellezza e cortocircuito della storia,i segreti dell’arte fotografica di Mauro Davoli” di Giovanni Gazzaneo)

Chi è | Mauro Davoli
Mauro Davoli è nato in provincia di Parma nel 1955. Comincia ad occuparsi di fotografia durante gli studi presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Dal 1981 si dedica interamente alla fotografia. Resta legato al mondo dell’architettura, del design e dell’arte collaborando negli anni con lo studio di design milanese Alchimia e pubblicando su riviste come “Decoration Internationale”, “Domus”, “Casa Vogue, “Materia”, “AD”, “FMR”, “Area”, ”Ottagono”, ”Case Country”, ”AION”, ”Casabella”. Ha realizzato reportages in Italia e in Europa fotografando opere di architetti come Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Sergio Cappelli, Gae Aulenti, Paolo Zermani, Pier Carlo Bontempi, Robert Krier, Giancarlo De Carlo, Gabetti e Isola, Oswald Mathias Ungers, Andrea Branzi, Patrick Mellett, Normann Foster, Edoardo Milesi, Martin Szekely. Ha collaborato con numerosi gruppi: Aperol, Limonta Moquette, Fiorucci, Pizzarotti, Parmalat, Coopsette, Sabatini, Snaidero, Alitalia, Eridania, Google, Mozilla, Uniform, Citterio. Ha pubblicato fotografie in monografie dedicate ad artisti ed architetti con numerose case editrici (Electa, Allemandi, Fabbri Editori, Franco Maria Ricci, Ricci Editore). Ha compiuto ricerche personali con immagini legate all’architettura ed all’arte esponendo in mostre personali e collettive. Nel numero 152 di FMR sono stati dedicati la copertina e un servizio alla sua ricerca intorno alla “Natura Morta”. Hanno scritto dei suoi lavori: Giovanni Mariotti, Giorgio Soavi, Marzio Pieri, Franco Maria Ricci, Ando Gilardi, Laura Villani, Marzio Dall’Acqua, Mauro Carrera, Giovanni Gazzaneo. Sue opere sono conservate in importanti collezioni private e pubbliche. www.maurodavoli.com

La degustazione di apertura verrà offerta da Castello Banfi.
Banfi nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani. Sin dall’inizio i due fratelli prevedono un progetto su larga scala, integrando una produzione viticola di qualità con una cantina moderna con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello qualitativo dei vini prodotti. A fianco della famiglia Mariani, Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani. In quegli anni, i fratelli John e Harry rilevano inoltre la storica casa vinicola piemontese Bruzzone, attiva fin dal 1860 e specializzata nella produzione di spumanti, per farne il marchio piemontese del gruppo, oggi Banfi Piemonte. La tenuta Castello Banfi si estende a sud di Montalcino, al confine con la Val d’Orcia. I 2830 ettari di proprietà sono coltivati per circa un terzo a vigneto, e il resto è occupato da oliveti, frutteti, bosco e terreni incolti. L’amore per la Toscana ha recentemente avvicinato Banfi a territori nuovi, tra i più vocati della regione: Bolgheri per la produzione del Bolgheri DOC, la Maremma, territorio dedicato alla produzione del Vermentino, e il Chianti, in uno dei territori privilegiato per la nascita del Chianti Classico. I prestigiosi vini proposti da Banfi sono tutti contraddistinti da un’anima fortemente legata al territorio da cui provengono. Dai grandi vini di Montalcino (Brunello, Rosso e Moscadello di Montalcino), passando per altre pregiate denominazioni toscane, dal Chianti, a Bolgheri, al Chianti Classico, ad alcune tra le più rinomate denominazioni piemontesi.

INFO
Mauro Davoli: “Mirabilia naturae”
Con un testo di Giovanni Gazzaneo

Vernissage: venerdì 26 agosto 2016 ore 19.00
OCRA – Officina Creativa dell’Abitare – Via Boldrini 4 – Montalcino (SI)

Fino al 21 settembre 2016
Orari: da martedì a venerdì ore 10.00 – 17.30
Ingresso libero

OCRA – Officina Creativa dell’Abitare
Via Boldrini 4 – Montalcino tel.+39 0577 847065
ocra@scuolapermanenteabitare.org
www.scuolapermanenteabitare.org

Photographic exhibition
OCRA Creative Workshop of Living – Montalcino (Siena)
Friday 26 August 2016 at 7:00 p.m.

Friday 26 August 2016 at 7:00 p.m., under the patronage of the Municipality of Montalcino and Foundation Crocevia_Alfredo and Teresita Paglione, OCRA Creative Workshop of Living presents “Mirabilia Naturae” by Mauro Davoli, with a text by Giovanni Gazzaneo.

“Fragments of everyday life, gifts of nature or products of people’s work: a humble beauty that does not create distances, a beauty that people feel belongs to them and at the same time they know they belong to it. Mauro Davoli’s recipe is repeated over time with ancient wisdom and fragrance of novelty. The “ingredients” are freshly cut flowers; shells collected in the seas around the world; books and small objects; yellow lemons and butterfly wings.
The recipe also includes a skilful arrangement on an ancient table, a central element and not just a display surface, a silent witness of centuries of conviviality, chatting, silence, looks, quarrels and games.
Finally, a completely dark room with the mysterious taste of dark matter in the universe and one single candle flame to dispel the darkness.
Then everything happens as in the Genesis.
A new look, and the light pierces the interiority of the world, its fragile and subtle heart that holds everything together and never reveals itself. Beauty shows itself in a pure form, absolute and humble at the same time. This is how the Emilian photographer’s wonderful still lives come to be. (…)
To be fully itself, Davoli’s photography had to draw inspiration from painting and somehow even become painting, almost like a short circuit that comes to life only from the poetic gaze (and heart) of the photographer from Parma. And so, the two languages have become one again. Simply and extraordinarily one, in the name of Art.”
(From the text “Humble Beauty and Short Circuit in the Story and the Secrets of Mauro Davoli’s Photographic Art” by Giovanni Gazzaneo).

About | Mauro Davoli

Mauro Davoli was born in the province of Parma in 1955. He began working in the field of photography while studying at the Faculty of Engineering at the University of Bologna. Since 1981, he has devoted his life to photography. He has remains interested in architecture, design and art and, over the years, he has worked with the design studio Alchimia in Milan and published articles in magazines including “Decoration Internationale”, “Domus”, “Casa Vogue”, “Materia”, “AD”, “FMR”, “Area”, “Ottagono”, “Case Country”, “AION”, “Casabella”. He has made reportages in Italy and Europe while photographing works by architects including Paolo Portoghesi, Aldo Rossi, Sergio Cappelli, Gae Aulenti, Paolo Zermani, Pier Carlo Bontempi, Robert Krier, Giancarlo De Carlo, Gabetti e Isola, Oswald Mathias Ungers, Andrea Branzi, Patrick Mellett, Normann Foster, Edoardo Milesi and Martin Szekely. He has worked with many groups: Aperol, Limonta Moquette, Fiorucci, Pizzarotti, Parmalat, Coopsette, Sabatini, Snaidero, Alitalia, Eridania, Google, Mozilla, Uniform and Citterio. He has published photographs in monographs about artists and architects with many publishing companies (Electa, Allemandi, Fabbri Editori, Franco Maria Ricci and Ricci Editore). He has carried out personal research on images related to architecture and art and held solo and group exhibitions. Issue 152 of FMR featured a cover and an article about his research on “Still Life”. The following authors have written about his works: Giovanni Mariotti, Giorgio Soavi, Marzio Pieri, Franco Maria Ricci, Ando Gilardi, Laura Villani, Marzio Dall’Acqua, Mauro Carrera, Giovanni Gazzaneo. His works are part of important private and public collections. www.maurodavoli.com

The opening tasting is offered by Castello Banfi.

Banfi was founded in 1978 by Italian-American brothers John and Harry Mariani. Right from the start, the two brothers planned a large-scale project by combining quality wine production with a modern winery, with the aim of maintaining a high level of quality of the wines produced. One of Italy’s greatest oenologists, Ezio Rivella, works with the Mariani family. In those years, brothers John and Harry also took over the historic winery Bruzzone in Piedmont, which had been active since 1860 and specialized in the production of sparkling wines, to make it the Piedmont brand of the group, which is now called Banfi Piemonte. Castello Banfi’s estate is located south of Montalcino, on the border with Val d’Orcia. About one third of the 2830 hectares of the estate is cultivated with vineyards, while the rest is cultivated with olive groves and orchards and includes woods and uncultivated land. The owner’s love for Tuscany has recently led Banfi to invest in the most suitable areas in the region: Bolgheri for the production of Bolgheri DOC, Maremma, where Vermentino is produced, and Chianti, in one of the most important areas where Chianti Classico was created. All the prestigious wines offered by Banfi have a soul closely linked to the area they come from: from the great wines from Montalcino (Brunello, Rosso and Moscadello di Montalcino), to other prestigious Tuscan wines, from Chianti, to Bolgheri, Chianti Classico, and some of the most well-known Piedmont wines.

INFO

Mauro Davoli: “Mirabilia naturae”
With a text by Giovanni Gazzaneo

Vernissage: Friday 26 August 2016 at 7:00 p.m.
OCRA – Creative Workshop of Living – Via Boldrini 4 – Montalcino (Siena)

Until 21 September 2016
Opening hours: Tuesday to Friday 10:00 a.m. – 5:30 p.m.
Free entrance

OCRA – Officina Creativa dell’Abitare
Via Boldrini 4 – Montalcino tel. +39 0577 847065
ocra@scuolapermanenteabitare.org