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emo formichi
(s)cultura. le forme di una vita

Inaugurata venerdì 30 ottobre 2015 alle 20.00 presso l’Officina Creativa dell’Abitare la mostra (S)CULTURA le forme di una vita di Emo Formichi. La forza creativa di un potente osservatore che sviluppa il suo naturale talento attraverso l’arte di posizionare in maniera sapiente gli oggetti di recupero più disparati provenienti dagli scarti della civiltà industriale.

Inaugurata venerdì 30 ottobre 2015 alle 20.00 presso l’Officina Creativa dell’Abitare la mostra (S)CULTURA le forme di una vita di Emo Formichi.
La mostra personale dell’artista vuole mostrare attraverso le sculture selezionate la forza creativa di un potente osservatore che sviluppa il suo naturale talento attraverso l’arte di posizionare in maniera sapiente gli oggetti di recupero più disparati provenienti dagli scarti della civiltà industriale.

La scultura di Emo Formichi è frutto di un processo creativo e spontaneo che si nutre dell’esperienza di un instancabile lavoratore che nella vita non si è mai sottratto alla fatica, passando dalla condizione di contadino a quella di camionista, cavatore, ebanista e pittore.
Proprio gli strumenti del suo operare quotidiano sono i protagonisti del suo lavoro, oggetti vecchi e nuovi che nella mente di Emo acquistano un nuovo significato. La scultura di Formichi nasce da ciò che per la maggior parte delle persone è un oggetto ormai privo di significato, è uno scarto da buttare: vi ritroviamo il fascino della natura lungamente osservata negli anni da contadino nel podere di famiglia; c’è la dimensione quotidiana del faticoso lavoro nei campi; ci sono gli animali fieri e orgogliosi protagonisti della vita contadina; ci sono i vetri colorati e i metalli finemente cesellati assemblati nelle forme delle sue ballerine e ginnaste: le donne da sempre fonte di ispirazione e linfa vitale del suo lavoro.
È una fonte inesauribile di idee sempre nuove Emo, che ancora oggi continua alacremente la sua attività, saldando, segando, assemblando. È artigiano più che artista, ha il potere di catapultare l’osservatore in un mondo non più quotidiano, ma che è memoria di una vita passata… ricordi tradotti in forme fisiche con sensibilità e fantasia.

Chi è | Emo Formichi
nato a Pienza nel 1927; nella sua vita ha fatto diversi lavori e da questa versatilità ha tratto la capacità tecnica e l’ispirazione che gli hanno consentito di realizzare le sue sorprendenti sculture. La sua abilità spazia dalla lavorazione dei metalli a quella del legno e di altri materiali.
La sua grande esperienza gli consente di trasformare in immagini poetiche ogni oggetto di recupero e scarto della nostra civiltà moderna, tasselli insostituibili nel processo creativo dell’artista pientino.

In mostra dal 30 ottobre al 27 novembre 2015
da martedì a venerdì 10:00 – 17:30

La degustazione di apertura è offerta dell’azienda agricola Il Pietroso nata negli anni ’70 dalla passione per il vino del viticoltore Berni Domenico detto “DELFO”; l’azienda ha l’obiettivo di produrre in quantità limitata vini pregiati nel rispetto della tradizione enologica locale.
Il vigneto coltivato esclusivamente a sangiovese, è situato in tre zone distinte e tra le più vocate del territorio di Montalcino. I vini del Pietroso sono tipicamente espressivi del vitigno sangiovese; vini dal colore classico, dai profumi eleganti, di buona struttura e adatti a un lungo invecchiamento.