SPdA summer school di architettura 2015
la città e i suoi abitanti
Dopo la Summer School 2014 che ha indagato il concetto di città, nel 2015 approfondiremo ulteriormente il tema analizzando il rapporto tra la città e i suoi abitanti, perché la città è non solo un insieme di edifici, ma soprattutto il punto d’incontro tra le cose materiali e i comportamenti umani.
SPdA Summer School residenziale di architettura
OCRA Montalcino (SI) – Gibellina (TP) – Roma
26 luglio – 03 agosto 2015
Il workshop
Dopo la Summer School 2014 che ha indagato il concetto di città, nel 2015 approfondiremo ulteriormente il tema analizzando il rapporto tra la città e i suoi abitanti, perché la città è non solo un insieme di edifici, ma soprattutto il punto d’incontro tra le cose materiali e i comportamenti umani.
Per Aristotele la città era una maniera che gli uomini avevano trovato di organizzarsi per raggiungere la felicità e la sua esistenza non dipendeva dagli edifici o comunque non si esauriva in essi. La città, anche quella contemporanea, è molto di più, è l’insieme degli uomini e delle donne che la abitano: i suoi abitanti.
La città vitale è fatta da un’infinita sovrapposizione di funzioni necessariamente in conflitto tra di loro perché prima di tutto è costituita da un insieme eterogeneo di persone che convivono.
L’architetto che progetta la formazione, la trasformazione, l’espansione o la condensazione della città non può prescindere da questo concetto. La Summer School di Architettura 2015 indaga la città partendo da questo concetto attraverso lezioni frontali e numerosi laboratori di progettazione.