cantina di
collemassari
cinigiano (gr)2005
Il fabbricato è una scatola di legno interrata. I magazzini, i locali tecnici, il ricovero dei mezzi agricoli sono ricavati nella collina. Unico elemento emergente è una quinta bianca che uscendo dalla collina organizza e riordina gli spazi esterni necessari alla manovra degli automezzi.
La voglia di progettare degli spazi e non un edificio appare ancora più evidente nel corpo di fabbrica che emerge oltre la “scatola di legno” e la sovrasta sullo spigolo sud-ovest.
- © paolo da re
- © paolo da re
- © corrado bonomo
- © paolo da re
- © corrado bonomo
- © corrado bonomo
- © mauro davoli
- © mauro davoli
- © mauro davoli
- © corrado bonomo

© paolo da re
Una gabbia rada e leggera di pilastri e travi in cemento bianco che come un pergolato nasce dalla vigna e si appoggia in modo quasi provvisorio sopra il corpo interrato.

© paolo da re
Una maglia bianca che trattiene come una rete il paesaggio circostante riempiendosi via via di eventi legati alla produzione e alla commercializzazione del vino ma anche alla promozione del territorio.

© corrado bonomo
Unico elemento emergente è una quinta bianca che uscendo dalla collina organizza e riordina gli spazi esterni necessari alla manovra degli automezzi.

© paolo da re

© corrado bonomo

© corrado bonomo

© mauro davoli

© mauro davoli

© mauro davoli

© corrado bonomo
Nel 2017 è stato terminato l’ampliamento dello stabilimento enologico di collemassari attraverso l’aggiunta di un corpo di fabbrica a completamento dell’impianto.